lunedì 16 maggio 2016

evitata una strage familiare



Nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 maggio una pattuglia di carabinieri della nostra tenenza ha sventato una strage famigliare.
Protagonista un 21enne di origine bulgara che lo scorso gennaio era stato allontanato - su decreto del giudice - dalla casa della sua famiglia a Vignate in seguito a continue violenze e minacce (perfino con scritte fatte con il sangue) ai danni di padre, madre, sorella diciottenne e perfino del cane barboncino.
Negli ultimi mesi il giovane si era trasferito dalla nonna, una signora 58enne residente a Pioltello. Il 21enne perseguitava la nonna con continue richieste di soldi e, come faceva prima a Vignate, ricorreva anche a metodi violenti per sollecitare elargizioni con frequenza crescente.
Domenica sera la nonna si decideva finalmente a denunciare il nipote presso la nostra tenenza. Verso le 5 di mattina il nipote si introduceva con la forza nell'appartamento, armato di coltello. La nonna riusciva ad avvisare i carabinieri e una pattuglia di Pioltello riusciva a giungere sul posto in tempo utile per bloccare il 21enne esagitato che minacciava di sterminare i famigliari.
Dopo una violenta colluttazione scattavano le manette ai polsi del giovane che veniva poi portato al carcere di San Vittore.
Una volta rinchiuso in carcere, i carabinieri di Pioltello tornavano a visitare il giovane bulgaro per notificargli un secondo mandato di cattura relativo alle violenze avvenute in gennaio a Vignate, compreso l'incendio dell'autovettura di suo padre.




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