piazza del Duomo di Colonia |
Centinaia di donne in balia di un migliaio di extracomunitari “ubriachi” … questo è accaduto la notte di Capodanno nella piazza centrale di Colonia (Renania). Più di duecento donne denunciano aggressioni mentre altri gruppi distraevano la polizia con fuochi d’artificio. Gli esecutori della violenza per ore hanno preso il controllo di una parte della stazione ferroviaria e si sono lasciati andare a furti, scippi e stupri. Altri assalti sono stati segnalati anche ad Amburgo, Stoccarda, Francoforte e Bielefeld: la polizia di Amburgo ha reso noto che sta indagando su reati simili a quelli avvenuti a Colonia, sempre nella notte di capodanno.
Rainer Wendt, presidente federale della polizia tedesca, ha dichiarato in un’intervista televisiva che "in Germania è scoppiato l’inferno" perché … "registriamo una invasione di criminalità di massa nelle forme più gravi come furti, rapine, stupri, riduzione in schiavitù, imposizione della sharia" e "da mesi le forze di polizia sono state sopraffatte da questa invasione di migranti e adesso i politici sembrano mostrarsi totalmente sorpresi, questo però non dovrebbe accadere".
Quelle centinaia di donne tedesche non erano da sole in piazza ma sono state lasciate sole. La polizia tedesca, abituata ad affrontare fenomeni criminali differenti, si è dimostrata impreparata e si è lamentata per la scarsità di uomini e di mezzi. La piazza, tuttavia, era affollata anche da uomini tedeschi, che in gran parte hanno dimostrato indifferenza o peggio ancora vigliaccheria dietro l'alibi del buonismo, della tolleranza e dello spirito di accoglienza verso i cosiddetti "profughi".
A prescindere da chi siano stati i mandanti di quell'assalto coordinato, quanto accaduto è comunque vergognoso.
aggredite anche alcune agenti donne |
A Milano o a Pioltello sarebbe avvenuto lo stesso?
I valori del volontariato ANC sono, ovviamente, l'esatto opposto dell'indifferenza.I nostri soci e i nostri amici Carabinieri (come pure gli uomini della P.S.) sono sempre presenti nelle feste e nelle manifestazioni di piazza.
Il nostro senso civico, il nostro senso dell'onore e tutte le gloriose tradizioni dell'Arma non ci permetteranno mai di restare indifferenti di fronte a simili fenomeni di violenza e di inciviltà, anche se dovessimo trovarci in forte inferiorità numerica e con strumenti inadeguati.
L'Arma dei Carabinieri viene spesso derisa come anacronistica ed eccessivamente ancorata a tradizioni antiquate. Questo capodanno, in Germania, si è sentita la mancanza proprio di questi solidi "valori antiquati", che sono però ancora il fondamento della nostra civiltà e sono il frutto di millenni di conquiste difficili, strappate con esperienze collettive dolorose.
(vedi articolo dello scorso anno sull'integrazione a Pioltello)
I mass-media "progressisti" che spesso e volontieri dileggiano i Carabinieri, hanno taciuto per giorni la verità orribile dei fatti di Colonia, perché smentiva il mito progressista che l’integrazione è semplice, che le “identità culturali”, le religioni, i costumi, siano differenze trascurabili, siano solo coloriti elementi di folklore.
Nessun altro commentatore sulle violenze di capodanno a Colonia ha fatto notare la mancata difesa delle donne tedesche da parte degli uomini tedeschi.
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