venerdì 26 gennaio 2018

disastro ferroviario a Rugacesio

il mar. magg. Fasano subito sul luogo

25 gennaio 2018, ore 6:59
 

Deragliamento di treno di pendolari a Pioltello, in località Rugacesio. Tre donne morte, alcuni feriti gravi e decine di feriti lievi. Il treno era partito da Cremona alle 5:32 e i vagoni erano pieni di pendolari che si recavano a Milano.


Mancavano le vie di accesso ?

Come visibile nella fotografia sopra e in vari filmati, PURTROPPO, il treno si è fermato in una zona industriale nel comune di Pioltello, quasi al confine con il comune di Segrate, in località Rugacesio. 

Le ambulanze e i mezzi Vigili del Fuoco giunti subito in zona, secondo i loro navigatori satellitari non avevano alcuna via di accesso ai binari e vagavano a sirene spiegate nel traffico intenso dell'ora di punta.
Dopo aver perso minuti preziosi, i VV.FF hanno finalmente forzato l'apertura della recinzione del campo agricolo sperimentale dell' Associazione Le Vele Onlus e quindi abbattere tre metri di recinzione in cemento sopra la massicciata ferroviaria.


Per i primi 40 minuti della fase di evacuazione, le barelle con i feriti han dovuto transitare su due scale a pioli dei pompieri e su 80 metri di prato fangoso prima di essere caricati sugli elicotteri o sulle ambulanze.I passeggeri e i feriti meno gravi, invece, sono stati evacuati lungo la S.P. Rivoltana fino alla scuola di Via Molise a Limito e al Palasport di Segrate.
 


 
il parco de "Le Vele" a Rugacesio


Volontari di ANC si trovavano già in zona e hanno prestato i primi soccorsi.
Presente da subito il commissario Michele La Porta della Polizia Locale di Segrate. 





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Subito dopo sono giunti il mar. magg. Pietro Fasano della nostra Tenenza e il luogotenente Ricciardi di Segrate, come pure i comandanti delle compagnie dell'Arma di Cassano d'Adda, capitano Giuseppe Verde, e di San Donato, capitano Antonio Ruotolo.

Dopo i primi minuti dal deragliamento, nessuno ha perso la calma neppure tra i sopravvissuti, i soccorsi sono avvenuti con professionalità e senza scene di panico.



Sotto: volontari di ANC da subito prestano soccorso:




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Il questore di Milano è giunto in elicottero e ha subito avviato le indagini con i dirigenti Polfer per capire le cause del disastro ferroviario. Dalle prime indiscrezioni pari si tratti di un cedimento strutturale di un pezzetto di 20 cm di binario poco a Est della stazione Trenord di Pioltello/Limito. Il terzo vagone di un convoglio di quattro ha deragliato e sbattuto contro un palo metallico, mettendosi poi di traverso.
 

 
Nel filmato sotto, il nostro amico vice brig. C.P. della Tenenza di Pioltello aiuta i poliziotti del reparto mobile a trasportare i feriti attraverso il varco aperto sulla massicciata ferroviaria:





Alle ore 10:50 è giunto sul posto anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.

Una riflessione:  è giusto affidarsi sempre alla tecnologia dei navigatori satellitari rinunciando al lavoro di ricognizione palmo a palmo del territorio ?




vedi anche il resoconto dei nostri amici di Segrate



venerdì 5 gennaio 2018

strage di capodanno scongiurata dai Carabinieri


Dal 31 dicembre 2017 un marito e padre 46enne ormai impazzito ha tentato ripetutamente di eliminare moglie e tre figli minorenni. Riusciva a seguirli ovunque andassero.
Lo scorso mercoledì 3 gennaio ha tentato di dare fuoco con una tanica di benzina al loro appartamento all'ottavo piano al n. 18/7 di Via Platone (vicino alla piazza del mercato).
Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, assieme ai Carabinieri della nostra Tenenza, ha permesso di limitare i danni alla porta e a un passeggino nel pianerottolo, con l'ultimo piano del palazzo invaso dai fumi. L'uomo violento è stato arrestato e trasferito oggi pomeriggio nel carcere di San Vittore.


Subito dopo lo scampato pericolo, la donna ha abbracciato commossa il nostro amico mar. magg. Aldo De Tommaso che si era dedicato al suo caso con tutto l'impegno possibile riuscendo alla fine a salvarla.


La coppia si era separata nello scorso mese di marzo. Il marito, disoccupato, dormiva in un automobile. Le minacce e gli atti di violenza ai danni della ex-moglie 43enne si erano intensificate nell'ultimo mese e la donna, ormai disperata e terrorizzata dopo 15 anni di violenze subite, aveva finalmente trovato il coraggio di rivolgersi alle autorità: "senza l’aiuto dei carabinieri non ce l’avrei mai fatta, hanno vegliato su di noi notte e giorno".


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Mentre il mar. magg. De Tommaso si trovava presso l'ospedale Uboldo di Cernusco sul Naviglio con due giovani sottoposti per ottenere i certificati sanitari relativi all'incendio di Via Platone, ha riconosciuto una latitante peruviana ricoverata nella stanza 6.

Non appena accortasi di essere stata notata, la donna 31enne si è strappata il tubicino della flebo e ha cercato di fuggire lascinado una traccia di sangue lungo il corridoio e minacciato gli infermieri che cercavano di assisterla. 

La donna era colpita da un ordine di carcerazione per spaccio internazionale di droga. Ora è piantonata in ospedale, poi dovrà scontare in carcere una condanna a poco meno di 7 anni.

 

lunedì 1 gennaio 2018

organigramma


membri del consiglio direttivo :

   
presidente: mar. Pietro Calzetta

vice-pres.: brig. Salvatore Calderaro



segretario :
Raffaele Villani



consiglieri:

mar. Pietro Marocco


brig. Filippo Fiore


app.sc. UPG Angelo Castiglia

app. Giovanni Castilletti


app. Isodoro Corongiu


car. Ugo Turiano 

car. aus. Costantino Carraro


responsabili dei servizi di volontariato:
    mar. Pietro Marocco e car. Ugo Turiano


revisori:

app.sc. Italo Sasso
          

car. Rosolino Vara
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