23 agosto 2016 - Un sisma di magnitudo 6.0 della scala Richter ha colpito l’Italia centrale nella notte. La scossa fatale è stata registrata alle 3.36 vicino ad Accumoli, in provincia di Rieti, a soli 4 chilometri di profondità. Ci sono oltre 200 morti e centinaia diferiti: bambini sotto le macerie, mentre il sito online della cosiddetta "protezione civile" è inaccessibile nel momento in cui dovrebbe funzionare.
Il ministero della Difesa ha comunicato che sulla aree colpite sono dislocati almeno 350 militari, arrivati "dapprima con i Carabinieri presenti nelle stazioni locali, successivamente con i soldati dei Reparti prossimi alle zone colpite dal sisma".
La maggior parte delle vittime non sono state provocate direttamemente dal terremoto ma dal crollo di case che non erano affatto sicure per una zona notoriamente ad alto rischio sismico.
Per non parlare degli scandali che stanno emergendo, come quello della scuola di Amatrice, resa antisismica nel 2012 con 700 mila euro (della Regione Lazio, del Comune e della Provincia di Rieti) e crollata come un castello di carte.
Ancora una volta gravi pericoli sono stati totalmente ignorati e ancora una volta le sezioni cinofile di ANC sono in prima linea per salvare chi è rimasto sotto le macerie.
Sopra: due cani del gruppo cinofili di ANC Occhiobello (RO) in azione dal giorno 24 agosto.
Sopra: la squadra cinofili di ANC Giussano in partenza per le zone terremotate con i loro cani altamente specializzati nel recupero di persone sepolte sotto le macerie.
Sotto: furgone della squadra cinofili di ANC Alba, al lavoro anche in piena notte:
I cani addestrati alla ricerca di persone riescono a individuarle persone fino a 5 metri sotto terra e, nei primi 3 giorni, hanno avuto il pieno dominio sulle operazioni. In questo luttuoso evento hanno salvato 60 persone e individuato altri 50 corpi.
Prima di ottenere la qualifica per la ricerca delle persone occorrono sedici lunghi mesi d'insegnamento e, a due anni, l'esame attitudinale che conferisce al cane, e al suo conduttore, l'operatività sul campo.
Sotto: il pastore tedesco Grimm del gruppo cinofili dei carabinieri di Firenze assieme al suo conduttore, Damiano Sciarra:
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vedi anche: i gruppi cinofili di ANC
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Jakonov, nato nel 1992 |
Mercoledì 17 agosto 2016. Oggi alle 13:30 presso la stazione ferroviaria di Pioltello-Limito, una donna che transitava nel sottopasso è stata violentemente aggredita a scopo di stupro.
La quarantenne (italiana) scendeva dal treno proveniente da Brescia e doveva salire sul convoglio Trenord del Passante Ferroviario. E' stata raggiunta alle spalle dal 23enne Jakonov che, dopo averla sbattuta più volte con ferocia contro il muro, stava per penetrarla da tergo, mentre le tappava la bocca con una mano.
La donna riusciva a divincolarsi e correre all'esterno della stazione per chiedere aiuto.
Per fortuna il nostro mar. Aldo De Tommaso, un appuntato e un carabiniere della nostra Tenenza, si trovavano già nelle vicinanze in seguito a un'altra segnalazione.
I tre carabinieri si precipitavano in stazione e individuavano lo Jakonov, di origine bulgara, senza fissa dimora ma che risiede abitualmente nel tristemente noto campo di Via Idro a Milano.
L'agile 23enne cercava di fuggire lungo i binari della ferrovia in direzione Ovest. Dopo un breve inseguimento a piedi, durante il quale i tre carabinieri hanno corso il rischio di essere investiti da un treno in transito, il fuggitivo veniva acciuffato e ammanettato, tra gli applausi spontanei dei passeggeri in sosta sul convoglio del Passante Trenord diretto a Milano.
I carabinieri hanno poi dovuto faticare per salvarlo dalla folla che voleva linciarlo.
La donna, invece, profondamente commossa per lo scampato pericolo, abbracciava con gratitudine i carabinieri che l'avevano salvata appena in tempo. E' stata poi accompagnata in ospedale per essere medicata e per gli accertamenti di rito.
Il rom, che utilizza diversi alias per le sue imprese criminali, è stato identificato presso la Tenenza e quindi trasferito subito nel carcere di San Vittore in attesa di convalida dell'arresto. Pare sia il responsabile anche di uno stupro avvenuto anni fa ai danni di una donna capo-treno.
vedi anche: decine di stupri alla stazione di Colonia
Un mese di agosto indaffarato per i nostri carabinieri, che ieri hanno sventato un furto nel quartiere satellite e inseguito il ladro in fuga correndo sui tetti dei palazzoni di otto piani.
Dal 2013 le amministrazioni comunali di Pioltello, Segrate, Rodano e Vimodrone stanno portando avanti un piano di contrasto contro la ludopatia in generale e le slot-machine in particolare.
Gli agenti della polizia locale di Rodano, Pioltello, Segrate e Vimodrone hanno fatto un censimento delle sale scommesse e delle installazioni di videoslot nei bar, con particolare attenzione a quelli nelle vicinanze dei luoghi frequentati da minorenni o da anziani.
A Pioltello i nostri Carabinieri alcuni anni fa hanno arrestato oggetti affiliati alla ’ndrangheta che gestivano un giro di macchinette videopoker mangiasoldi.
Soprattutto in questi tempi di crisi, macchinette e tavoli da gioco continuano a moltiplicarsi, sotto l’egida
del monopolio statale, mandando in rovina migliaia di cittadini.
Aumentano i disperati di ogni età e questa piaga delle slot machine ci induce a pensare che gli unici due valori rimasti siano il guadagno facile e il divertimento: l'esatto opposto di quanto insegnato nelle scuole dell'Arma dei Carabinieri.
Per avviare con serietà un'inversione di tendenza non basta certo l'opera di sensibilizzazione promossa dalle amministrazioni comunali. Dobbiamo impegnarci tutti in prima persona.
Chi continua a subire passivamente il declino dei valori e delle qualità della vita è colpevole tanto quanto le organizzazioni che lucrano sulle debolezze umane.